Nomi comuni:

Ginseng siberiano, Eleuthero, Eleutherococcus senticosus, Acanthopanax senticosus, Ci Wu Jia.

Il ginseng siberiano, scientificamente noto come Eleutherococcus senticosus, è un arbusto legnoso originario dell'Asia nordorientale, comprese regioni come Siberia, Cina, Giappone e Corea. È comunemente noto come ginseng siberiano o Eleuthero ed è distinto dalla vera specie di ginseng (Panax ginseng), sebbene condividano alcune somiglianze negli usi tradizionali.

Il ginseng siberiano è stato utilizzato nella medicina tradizionale per secoli per i suoi potenziali benefici per la salute. Si ritiene che sia un adattogeno, il che significa che può aiutare il corpo ad adattarsi allo stress e promuovere il benessere generale. La radice e la corteccia della radice del ginseng siberiano sono tipicamente usate in medicina e sono note per le loro presunte proprietà medicinali.

Uno dei principali componenti attivi del ginseng siberiano sono gli eleuterosidi, che si ritiene abbiano vari effetti farmacologici, tra cui proprietà antinfiammatorie, immunomodulanti e antiossidanti. Il ginseng siberiano è anche ricco di altri composti come polisaccaridi, flavonoidi e cumarine, che contribuiscono ai suoi potenziali benefici per la salute.

Il ginseng siberiano è comunemente usato nella medicina tradizionale per sostenere il sistema immunitario, aumentare l’energia e la resistenza e migliorare le prestazioni mentali e fisiche. Si ritiene inoltre che aiuti il corpo a far fronte allo stress, migliori la resistenza e promuova la vitalità generale. In alcune culture, il ginseng siberiano viene utilizzato anche come afrodisiaco e per promuovere la longevità.

Azione nella malattia di Lyme:

  • Il ginseng siberiano (Eleuthero, Eleutherococcus senticosus) presenta i seguenti effetti nella malattia di Lyme:
  • Avvia fortemente una risposta immunitaria alle infezioni da spirochete.
  • Effetto tonico sul sistema immunitario e sulle ghiandole surrenali.
  • Effetti antistress e antidepressivi.
  • Stimola la lucidità mentale.
  • Aiuta a ripristinare la resistenza e aggiunge energia.
  • Normalizza la funzione tiroidea riparando la funzione della ghiandola surrenale.
  • Effetto adattogeno: aumenta la resistenza non specifica alle condizioni sfavorevoli.

Stephen Buhner raccomanda Eleuthero per il supporto immunitario.

Il ginseng siberiano è disponibile in varie forme, comprese fette di radice essiccata, polveri, tè, capsule ed estratti. Viene spesso utilizzato come integratore erboristico o incluso nelle formulazioni di rimedi erboristici tradizionali o integratori alimentari per i suoi potenziali benefici per la salute.

Il ginseng siberiano può interagire con alcuni farmaci ed è importante essere consapevoli delle potenziali interazioni se si assumono farmaci. Il ginseng siberiano può influenzare il metabolismo e l’eliminazione dei farmaci dall’organismo, alterandone l’efficacia o aumentando il rischio di effetti collaterali. Alcune potenziali interazioni del ginseng siberiano con i farmaci includono:

  • Anticoagulanti/Farmaci antipiastrinici: il ginseng siberiano può avere proprietà antipiastriniche e anticoagulanti e può aumentare il rischio di sanguinamento se assunto in concomitanza con farmaci anticoagulanti o antipiastrinici come warfarin, aspirina, clopidogrel o eparina. Ciò può aumentare il rischio di sanguinamento o lividi.
  • Farmaci ipoglicemizzanti: il ginseng siberiano può influenzare i livelli di zucchero nel sangue e può interagire con farmaci ipoglicemizzanti come l’insulina o i farmaci antidiabetici orali, portando potenzialmente a cambiamenti nei livelli di zucchero nel sangue. Potrebbe essere necessario il monitoraggio dei livelli di glucosio nel sangue e potrebbero essere necessari aggiustamenti della dose sotto la supervisione di un operatore sanitario.
  • Farmaci immunosoppressori: il ginseng siberiano può avere effetti immunomodulatori e può potenzialmente interagire con farmaci immunosoppressori come la ciclosporina o il tacrolimus, che vengono utilizzati per prevenire il rigetto degli organi trapiantati. La co-somministrazione di ginseng siberiano con questi farmaci può ridurne l'efficacia e dovrebbe essere effettuata sotto la guida di un operatore sanitario.
  • Farmaci per la pressione sanguigna: il ginseng siberiano può avere lievi effetti ipotensivi e può potenzialmente interagire con i farmaci usati per trattare l’ipertensione, come beta-bloccanti, bloccanti dei canali del calcio o ACE inibitori. L'uso concomitante può portare ad un'eccessiva riduzione della pressione sanguigna e deve essere monitorato da un operatore sanitario.
  • Depressivi del sistema nervoso centrale: il ginseng siberiano può avere lievi effetti sedativi e può potenzialmente interagire con farmaci depressivi del sistema nervoso centrale (SNC) come sedativi, tranquillanti o antidepressivi. L'uso concomitante può potenziare gli effetti sedativi e aumentare il rischio di sonnolenza o compromissione della coordinazione.

Sebbene il ginseng siberiano sia generalmente considerato sicuro per la maggior parte delle persone se usato in modo appropriato, ci sono alcune controindicazioni o situazioni in cui il suo uso dovrebbe essere evitato o affrontato con cautela. Questi possono includere:

  • Gravidanza e allattamento: il ginseng siberiano non è raccomandato per l'uso durante la gravidanza o l'allattamento, poiché la sua sicurezza durante questi periodi non è stata ben stabilita. Potrebbe avere effetti potenziali sull’equilibrio ormonale e potrebbe potenzialmente danneggiare il feto o il neonato in via di sviluppo. Le persone incinte o che allattano dovrebbero consultare un operatore sanitario qualificato prima di utilizzare il ginseng siberiano.
  • Condizioni sensibili agli ormoni: il ginseng siberiano può avere effetti simili agli estrogeni e può potenzialmente interferire con l’equilibrio ormonale nel corpo. Gli individui con condizioni ormono-sensibili, come cancro al seno, cancro alle ovaie, endometriosi o fibromi uterini, dovrebbero usare il ginseng siberiano con cautela e sotto la guida di un operatore sanitario.
  • Alta pressione sanguigna: il ginseng siberiano può avere lievi effetti ipotensivi e può potenzialmente abbassare la pressione sanguigna. Gli individui con pressione sanguigna bassa o coloro che assumono farmaci per abbassare la pressione sanguigna dovrebbero usare il ginseng siberiano con cautela e monitorare regolarmente la pressione sanguigna per evitare un’eccessiva riduzione della pressione sanguigna.
  • Condizioni cardiache: il ginseng siberiano può avere lievi effetti stimolanti e può potenzialmente aumentare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Gli individui con patologie cardiache preesistenti, come ipertensione, aritmia o malattia coronarica, dovrebbero utilizzare il ginseng siberiano con cautela e sotto la supervisione di un operatore sanitario.
  • Condizioni autoimmuni: il ginseng siberiano può avere effetti immunomodulatori e può potenzialmente influenzare il sistema immunitario. Gli individui con condizioni autoimmuni, come l'artrite reumatoide, il lupus o la sclerosi multipla, dovrebbero usare il ginseng siberiano con cautela e sotto la guida di un operatore sanitario.
  • Allergie: il ginseng siberiano può causare reazioni allergiche in alcuni individui, soprattutto in quelli sensibili alle piante della famiglia delle Araliaceae, alla quale appartiene il ginseng siberiano. Se hai un'allergia nota al ginseng siberiano o alle piante correlate, dovresti evitarne l'uso.
  • Bambini: l'uso del ginseng siberiano non è raccomandato nei bambini senza la guida di un operatore sanitario qualificato, poiché la sua sicurezza ed efficacia nella popolazione pediatrica non sono state ben stabilite.

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