L'Echinacea augustifolia (Echinacea viola a foglie strette, Echinacea Black-samson), è una specie di pianta da fiore della famiglia delle Asteraceae. È originario del Nord America ed è comunemente usato nella medicina tradizionale per le sue potenziali proprietà di potenziamento immunitario.

L’Echinacea augustifolia è spesso utilizzata come rimedio naturale contro il comune raffreddore, l’influenza e altre infezioni respiratorie. È anche commercializzato per la sua potenziale capacità di rafforzare il sistema immunitario e ridurre l’infiammazione.

Si ritiene che i componenti attivi dell'Echinacea augustifolia siano una miscela complessa di sostanze fitochimiche, tra cui flavonoidi, alcamidi e polisaccaridi. Si ritiene che questi composti stimolino il sistema immunitario e riducano l’infiammazione.

Alcuni studi suggeriscono che l’Echinacea augustifolia può essere efficace nel ridurre la gravità e la durata dei sintomi del raffreddore e dell’influenza. L’echinacea ha anche proprietà antifungine anche contro la Candida.

Buhner raccomanda l'erba nel suo protocollo di supporto al collagene.

L'Echinacea augustifolia può interagire con alcuni farmaci. Potrebbe aumentare gli effetti dei farmaci che sopprimono il sistema immunitario, come gli immunosoppressori, e potrebbe diminuire l’efficacia di alcuni farmaci usati per trattare il cancro.

L'echinacea può anche interagire con i farmaci che vengono scomposti dal fegato, come alcuni farmaci antifungini e le statine. Potrebbe influenzare la capacità del fegato di scomporre questi farmaci, portando potenzialmente a livelli più elevati di farmaco nel corpo e ad un aumento del rischio di effetti collaterali.

Inoltre, l’echinacea può interagire con farmaci che influenzano il fegato, come il paracetamolo, e può aumentare il rischio di danni al fegato se assunti insieme.

L'echinacea non deve essere utilizzata da persone con disturbi autoimmuni o allergie alle piante della famiglia delle margherite, poiché potrebbe peggiorare queste condizioni. Inoltre, le persone che assumono farmaci immunosoppressori o sono sottoposte a chemioterapia dovrebbero evitare di utilizzare integratori di Echinacea senza prima consultare un operatore sanitario, poiché potrebbe interagire con questi farmaci e ridurne l’efficacia.

L'echinacea può anche interagire con i farmaci metabolizzati dal fegato, come alcuni farmaci antifungini e le statine, influenzando la capacità del fegato di scomporre questi farmaci.

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